Kuala Lumpur, tappa obbligata di un viaggio in Malesia.
Kuala Lumpur. Non si può andare in Malesia senza dedicare un paio di giorni alla scoperta della sua capitale! Kuala Lumpur ufficialmente ha quasi due milioni di abitanti ma appena sarete lì, vi renderete conto che in realtà sono molti di più.
E’ una città molto viva ed in perenne movimento. Avrete l’impressione di essere in una NY asiatica, composta di grattacieli, luci e contrasti. In questa metropoli si respira un’aria melting pot, infatti, convivono pacificamente diverse etnie; musulmani, cinesi, indiani e malesi.
Lo skyline di Kuala Lumpur.
E’ meno conosciuta rispetto ad altre città dell’Asia, ma a mio avviso è estremamente affascinate e molto all’avanguardia. Se avete poco tempo da dedicarle, scegliete un hotel nella zona centrale con piscina sul tetto. Questo perché Kuala Lumpur ha uno skyline invidiabile e se il rooftop dell’albergo è accessibile, potrete gustarvi dei tramonti fantastici.
Location Sunway hotel – Costume Maria Francesca Milani
Lo shopping.
Impossibile non fare acquisti a Kuala Lumpur, sappiatelo!!! Ci sono tantissimi centri commerciali a cui si accede anche dagli hotel limitrofi. Sono aperti tutti i giorni dalla mattina fino alle dieci di sera. Potete trovare brands sia occidentali che orientali, quindi anche solo per curiosità vi consiglio di visitarne uno.
Se siete impassibili davanti ad un “centro commerciale perché troppo occidentale”, vi sfido a rimanere altrettanto indifferenti ai mercati. Caotici, colorati e con merce di ogni tipo. Anche in questo caso, avrete solo l’imbarazzo della scelta nel decidere quale visitare. Meglio sceglierne uno vicino al vostro hotel perché le distanze anche se brevi, richiedono dei tempi di percorrenza davvero lunghi. Il traffico a Kuala Lumpur è decisamente un problema.
Le torri Petronas.
Sono la coppia di grattacieli più conosciuta al mondo, grazie anche ad uno degli episodi di James Bond. Le torri sono alte 451 metri e sono interamente costruite in acciaio e vetro. Se volete visitarle e salire fino al punto di osservazione, vi consiglio di prenotare in anticipo, trovate qui tutte le info.

Font image: getyourguide.it

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Altre cose da fare.
Se avete più di 2 giorni a disposizione potete visitare la Torre di Kuala Lumpur, il Palazzo Reale, la vecchia stazione e le grotte di Batu con i loro 272 gradini. I taxi a Kuala Lumpur sono molto economici quindi potete decidere di spostarvi utilizzando un tour guidato o in modo autonomo con un taxi, magari pattuendo con l’autista un tragitto ed un costo. Fatevi aiutare dalla reception dell’hotel perché anche se tutti in Malesia parlano inglese, alle volte capire in loro accento non è facile.
TAIPING.
Per scappare dal traffico e dalla frenesia di Kuala Lumpur, vi suggerisco di dirigervi verso nord, nello stato di Perak. I mezzi di trasporto funzionano meglio che da noi, perciò potete spostarvi con il treno o con un autista che in circa 4 ore vi porterà in un’oasi di pace.
Taiping è l’opposto di Kuala Lumpur, ha dimensioni molto contenute, conta circa 250.000 abitanti e si sviluppa intorno ad un lago che è il simbolo della cittadina ma anche del suo passato sotto l’impero britannico. Ovunque ci sono edifici coloniali che raccontano l’importanza che questa città aveva come centro minerario.

Font image: trekearth.com
In passato il lago ed il giardino che lo circonda, erano parte del campo da golf che avevano costruito gli inglesi. Adesso intorno al parco si è sviluppata la città e tutti gli abitanti ci vanno nei week end per fare un pic-nic con la famiglia o per praticare Qi Gong la mattina prima del lavoro.
La città è abitata da una numerosa comunità cinese che ne influenza la fisionomia e gli usi. Ovunque ci sono ristoranti asiatici e negozietti tipici. Molto forte e caratteristico è il contrasto tra gli edifici coloniali, le palazzine in stile cinese e gli edifici moderni.
Location: Taiping – Look: t-shirt Pull&Bear, short Zara, ballerine MiuMiu
Cosa fare a Taiping.
1) Se volete rilassarvi, potete prendere parte alle discipline orientali che vengono svolte intorno al lago, ogni giorno ad orari prefissati, noleggiare una bicicletta per visitare la città ed i suoi dintorni. Cercare i numerosi segni del passato inglese che racchiude la città, come la torre dell’orologio e la cabina telefonica che vedete nelle foto a seguire.
Location: Taiping – Look: cardigan e pantaloni Zara, slip-on Gucci
2) In ogni quartiere ci sono tantissimi mercatini di frutta, cibi locali e prodotti tipici, potete fare una full immersion nella cultura orientale!
3) Ciò che salta subito all’occhio quando si entra a Taiping, è la presenza di templi dedicati al culto delle varie religioni. Anche qui, come a Kuala Lumpur, convivono numerose etnie. Potete visitare i templi e ammirarne le decorazioni.
4) Se siete avventurosi e volete mettervi alla prova, potete farlo prenotando un giro in quad nella giungla! Vi assicuro che non è facilissimo, ma è davvero molto divertente e vale la pena tentare 😉 Il centro si chiama ATV e trovate il loro sito cliccando qui.
5) Meno brividi ma decisamente da fare, è un bagno nel fiume. In Malesia è un rito, finito il lavoro si stacca la spina rinfrescandosi nelle acque incontaminate dei corsi d’acqua.
Bikini: Maria Francesca Milani
Bukit Larut
Un’altra cosa divertente che potete fare se amate la natura e la pace, è visitare il parco Bukit Larut, noto anche come Maxwell Hill. Si tratta di un parco che si sviluppa in verticale, dalla base della collina fino alla vetta. Potete arrivare in cima camminando oppure con una delle jeep che accompagnano i turisti.
Se volete vivere appieno l’esperienza, c’è la possibilità di dormire in un alloggio con camerate per vedere il tramonto in mezzo alla natura e partire la mattina presto per il trekking che porta al punto panoramico.
Se decidete di programmare un viaggio in questa zona, vi suggerisco di contattare l’Ente del turismo Malese in Italia e l’agenzia di viaggi My Flower con sede a Kuala Lumpur per definire l’itinerario di viaggio perfetto per le vostre esigenze.
Non mi resta che augurarvi buon viaggio! Se volete leggere di qualche altro mio viaggio vi lascio alcuni link:
- MALESIA. Orango; il centro di recupero dell’isola Bukit Merah.
- MALESIA, visita al santuario per elefanti di Kuala Gandah.
- MALESIA, un paradiso chiamato Redang. Isola al largo di Terengganu.
- SENEGAL il mare, il viaggio continua.
- SENEGAL una terra di colori e sorrisi.
- SENEGAL Dakar, la porta d’entrata dell’Africa nera.
- VIAGGIO A DUBAI tra le attrazioni iconiche della città.
- LA DUBAI che non ti aspetti.
- LANZAROTE: cosa non potete perdervi
- KENYA; la zona costiera di Watamu
- TSAVO EST: il parco nazionale del Kenya
Benedetta Rossi
Benedetta Rossi è modella, interior designer e fashion blogger. Mamma, di un figlio e due adorabili barboncine.